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Codice di stato 444: cos'è e come evitarlo? | Raschiando l'ape

Che cos'è un errore del codice di stato 444 e come puoi evitarlo durante il web scraping?

Se stai eseguendo qualsiasi tipo di web scraping automatizzato su larga scala, prima o poi probabilmente ti imbatterai in un temuto errore del codice di stato 444. Ciò può creare frustrazione e lasciare perplessi, soprattutto perché 444 non è un codice di stato HTTP ufficiale. In questo post analizzeremo esattamente cosa significa un errore 444, perché si verifica e, soprattutto, i passaggi attuabili che puoi eseguire per evitare di vedere questo fastidioso errore nei tuoi progetti di web scraping. Immergiamoci!

Comprendere il codice di stato 444
Prima di tutto, cosa significa effettivamente un codice di stato 444? Bene, è un codice HTTP non standard specifico per i server Web NGINX. Se vedi un 444, significa che il server NGINX ha chiuso bruscamente la connessione senza restituire alcun contenuto al client (ovvero al tuo scraper).

Ciò accade in genere quando il server rileva qualche tipo di comportamento sospetto o automatizzato nelle richieste in arrivo. Il server termina la connessione come misura difensiva per proteggersi da bot e scraper potenzialmente offensivi.

Quindi, in poche parole, un errore 444 indica che il sito Web di destinazione ha contrassegnato il tuo scraper come bot e bloccato le tue richieste. È il modo del server NGINX di dire "vai via, penso che tu sia un fastidioso raschiatore!"

Perché si verificano errori 444 durante il web scraping?
Esistono alcuni motivi comuni per cui il tuo codice di web scraping potrebbe attivare una risposta 444 da un server NGINX:

  1. Effettuare troppe richieste troppo velocemente (non rispettare i limiti di tariffa)
  2. Non utilizzare una stringa dello user agent aggiornata
  3. Invio di intestazioni di richiesta di tipo non umano
  4. Seguendo modelli di accesso ripetitivi che appaiono automatizzati
  5. Bombardamento del server da un singolo indirizzo IP

Fondamentalmente, tutto ciò che fa sembrare il tuo traffico più simile a un bot che a un essere umano può attirare l'attenzione dei sistemi anti-bot e portare il tuo scraper a essere bloccato con un 444.

Migliori pratiche per evitare errori 444 durante lo scraping
Ora che abbiamo capito perché si verificano gli errori 444, cosa puoi fare per evitare che influenzino i tuoi progetti di web scraping? Ecco alcune buone pratiche e tecniche da implementare:

Suggerimento n. 1: utilizza Chromedriver non rilevato
Uno dei modi più efficaci per mascherare la tua attività di web scraping è utilizzare una libreria come undetected-chromedriver. Questa è un'implementazione personalizzata di Selenium Webdriver che lavora duramente per emulare i modelli di navigazione umana.

Con undetected-chromedriver, ogni richiesta viene inviata tramite un'effettiva istanza del browser, completa di rendering JavaScript, rotazione dell'agente utente e movimenti e clic del mouse simili a quelli umani. Ciò rende il traffico del tuo scraper praticamente indistinguibile dai visitatori umani organici.

L'utilizzo di undetected-chromedriver richiede un sovraccarico maggiore rispetto alle semplici richieste HTTP, ma è un'ottima opzione se è necessario individuare obiettivi sensibili ai bot senza rilevamento.

Suggerimento n. 2: implementare la rotazione IP tramite server proxy
Un'altra chiave per evitare i blocchi 444 è distribuire le richieste di scraping su un pool diversificato di indirizzi IP. Se tutto il tuo traffico proviene da uno o due IP, è un chiaro indizio per i sistemi anti-bot.

La soluzione è utilizzare un servizio proxy che fornisca un gran numero di indirizzi IP a rotazione, preferibilmente da posizioni e ISP diversi. Ogni richiesta viene instradata attraverso un IP proxy casuale, facendoli apparire come visitatori organici non correlati.

Assicurati di scegliere un provider proxy affidabile con elevata affidabilità di rete e compatibilità con i tuoi strumenti e librerie di scraping preferiti. La qualità dei tuoi proxy gioca un ruolo importante nel raggiungimento del successo.

Suggerimento n. 3: velocità e frequenza della richiesta di accelerazione
Anche con l’emulazione del browser e la rotazione IP, l’invio di richieste in modo troppo aggressivo rischia comunque di sollevare segnali d’allarme. È importante limitare i tuoi raschiatori per imitare la velocità di navigazione umana.

Aggiungi ritardi casuali tra le richieste, evita di raggiungere ripetutamente le stesse pagine in un breve lasso di tempo e valuta la possibilità di limitare le richieste simultanee. Una buona regola pratica è attendere almeno 10-15 secondi tra una richiesta e l'altra a un determinato dominio.

Puoi anche monitorare il file robots.txt del tuo sito web di destinazione e rispettare eventuali direttive sul ritardo della scansione per evitare di sovraccaricare inavvertitamente i server. La cortesia fa molta strada!

Suggerimento n. 4: randomizza gli agenti utente e le intestazioni HTTP
L'utilizzo della stessa stringa dello user agent in tutte le tue richieste è un altro campanello d'allarme del bot. Anche con IP univoci, vedere ripetutamente lo stesso UA segnala l'automazione.

La soluzione è mantenere un pool di stringhe dell'agente utente e sceglierne una in modo casuale per ogni richiesta. Preferisci gli UA aggiornati da browser comuni come Chrome, Firefox, Safari ecc. Esistono molti elenchi open source di agenti utente da cui attingere.

Inoltre, imposta le intestazioni della richiesta in modo che corrispondano alle configurazioni tipiche del browser. Ad esempio, includi intestazioni comuni come Accept, Accept-Language e Referer. Evita di includere intestazioni personalizzate che difficilmente provengono da utenti normali.

Rendere le intestazioni e gli user agent il più indistinguibili possibile dal traffico umano organico è la chiave per rimanere sotto il radar anti-bot.

Suggerimento n. 5: considera un'API di web scraping
Infine, se vuoi evitare completamente i grattacapi derivanti dalla gestione di contromisure anti-bot, proxy e CAPTCHA, considera l'outsourcing a un servizio API di web scraping dedicato.

Con un'API come ScrapingBee, definisci semplicemente gli URL di destinazione e i dati desiderati, quindi lascia che il loro backend gestisca l'intero processo di scraping. L'API si occupa della rotazione dei proxy, dello spoofing delle intestazioni, della gestione dei blocchi e dei CAPTCHA e altro ancora.

Sebbene si tratti di un costo aggiuntivo rispetto alla gestione dei propri raschiatori, il risparmio di tempo e la ridotta complessità possono valerne la pena, soprattutto per progetti di raschiatura mission-critical. Inoltre, è molto meno probabile che si verifichino errori 444 dannosi o divieti IP.

Gestione degli errori 444 quando si verificano
Anche con tutte queste misure preventive in atto, potresti comunque imbatterti occasionalmente in 444 blocchi. Nessuna configurazione anti-rilevamento è perfetta al 100% delle volte.

Quando incontri un 444, niente panico! Metti semplicemente in pausa il tuo scraper, passa a un nuovo set di IP proxy e invia nuovamente la richiesta non riuscita dopo un ritardo ragionevole. Evita di riprovare in modo aggressivo le richieste 444, poiché ciò rischia di bruciare anche i tuoi nuovi IP proxy.

È anche una buona idea avere una soglia di errore 444 e un interruttore configurato nel codice di scraping. Se ricevi troppi 444 in un breve periodo, metti automaticamente in pausa il lavoro per alcuni minuti o ore prima di procedere.

Con alcuni tentativi ed errori, dovresti essere in grado di trovare una configurazione stabile che mantenga i 444 al minimo e consenta ai tuoi scraper di funzionare senza problemi a lungo termine.

Altri codici HTTP relativi allo scraping da conoscere
Anche se in questo post ci siamo concentrati sugli errori 444, ci sono una manciata di altri codici di stato che comunemente compaiono durante il web scraping:

  • 403 Forbidden – Il server ha rifiutato la tua richiesta, spesso a causa della mancanza di un'autorizzazione adeguata.

  • 429 Troppe richieste: hai inviato troppe richieste in un breve periodo e la tua velocità è limitata.

  • 503 Servizio non disponibile: il server attualmente non è in grado di gestire la richiesta, spesso a causa di sovraccarico o manutenzione.

Ciascuno di questi codici richiede un approccio di gestione leggermente diverso, ma si applicano gli stessi principi generali. Utilizza modelli di richiesta non rilevabili, ruota gli IP proxy, limita la concorrenza delle richieste e considera l'offload su un'API per ottenere i migliori risultati.

Avvolgere Up
Incontrare codici di stato 444 può sicuramente mettere a dura prova le tue iniziative di web scraping, ma non devono vanificare completamente i tuoi sforzi. Comprendendo cosa innesca questi errori NGINX e implementando tecniche intelligenti di evitamento dei bot come quelle descritte sopra, puoi mantenere i tuoi scraper funzionanti senza intoppi e scongiurare quei fastidiosi 444.

Ricorda solo i principi chiave: rendi il tuo traffico umano, distribuisci le richieste su più IP, rispetta i limiti di velocità e considera l'outsourcing a un'API di scraping. Con questi concetti in mente, sei sulla buona strada per un progetto di web scraping 444-free di successo!

Hai altri suggerimenti per evitare i 444 durante lo scraping? Condividili nei commenti qui sotto! E se hai trovato utile questo post, considera di condividerlo con la tua rete. Buon raschiamento (furtivo)!

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