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La guida definitiva ai proxy dei datacenter per il web scraping

I proxy dei datacenter sono l'arma segreta degli scraper: forniscono velocità, scalabilità e risparmi sui costi. Ma utilizzarli in modo efficace richiede know-how. Questa guida completa di oltre 4500 parole coprirà tutto ciò di cui hai bisogno per eseguire con successo operazioni su larga scala con i proxy del data center.

Cosa sono i proxy del datacenter?

Un proxy funge da intermediario tra il tuo scraper e il sito web di destinazione:

Diagramma che mostra il routing del traffico tramite proxy al sito web

Invece di vedere il tuo indirizzo IP, il sito vede l'indirizzo IP del server proxy. Ciò ti consente di:

  • Ruota gli IP per evitare blocchi
  • Aggira le restrizioni geografiche
  • Raschiare in modo anonimo
  • Supera i limiti di velocità distribuendo il carico

Proxy del datacenter eseguito specificamente su server ospitati in grandi data center (da cui il nome). Le macchine sono di proprietà di aziende come BrightData, Oxylabs e Apify che vendono accesso proxy.

I proxy del data center sono anche noti come proxy di backconnect perché più utenti si connettono tramite un singolo indirizzo IP. Il proxy mantiene un pool di connessioni, ti assegna una connessione aperta casuale per richiesta e si riconnette una volta terminato. Ciò consente a migliaia di utenti di condividere IP.

BrightData, ad esempio, ha oltre 72 milioni di IP secondo dati web simili. Oxylabs vanta oltre 40 milioni di IP. Questa scala è fondamentale per distribuire il carico raschiante ed evitare blocchi.

Proxy residenziali e proxy per data center

Il tipo di proxy alternativo è proxy residenziali. Questi funzionano su dispositivi reali come smartphone, laptop e smart TV.

Ecco come si confrontano datacenter e proxy residenziali:

Proxy del datacenterProxy residenziali
VelocitàMolto veloce (Gbps)Lento (10-100 Mbps)
UptimeOttimoMedia
CostoBasso ($ 1/GB)Alto ($ 10+/GB)
Divieto di resistenzaMediaMolto Buone
Risoluzione del CAPTCHAHardFacile

Come si può vedere, i proxy del datacenter sono significativamente più economici e veloci. Ma gli IP residenziali sono meno sospetti e sono più adatti a risolvere i CAPTCHA.

Consigliamo di utilizzare proxy del datacenter per la maggior parte dei lavori di scraping. Utilizza proxy residenziali solo se è assolutamente necessario o se stai prendendo di mira siti impegnativi.

Iniziare con i proxy del data center

Per iniziare a utilizzare i proxy del datacenter, dovrai acquistare l'accesso da un provider come:

Questi fornitori offrono proxy per data center a prezzi mensili scaglionati:

ProviderPrezzo per GBPrezzo per 1 milione di IP
BrightData$1$300
Oxylab$2$500
Apifica$1.50$250
proxy intelligente$3.50$700

BrightData è tra i più economici con solo $ 1 per GB.

Una volta registrato, riceverai URL proxy or porte da utilizzare nel codice:

# Python example

import requests

proxy_url = ‘http://user:[email protected]:8000‘ 

response = requests.get(‘https://example.com‘, proxies={
  ‘http‘: proxy_url,
  ‘https‘: proxy_url  
})

Molti fornitori offrono anche API REST ed SDK in Node, Python, Java, ecc. per gestire in modo programmatico i proxy.

Tecniche di ban proxy

Prima di immergerci nell'ottimizzazione dei proxy, comprendiamo innanzitutto come i siti li rilevano e li bloccano:

1. Inserimento nella lista nera di IP specifici

Il metodo più semplice è inserire nella lista nera in base all'indirizzo IP. I siti mantengono elenchi di IP noti come dannosi e bloccano qualsiasi richiesta corrispondente.

Gli IP dei data center condivisi spesso vengono inseriti nella lista nera perché gli utenti precedenti ne hanno abusato. Gli IP statici dedicati che possiedi evitano esclusivamente questo problema.

Secondo Apify, finito Il 92% dei siti si blocca tramite liste nere. La rapida rotazione degli IP condivisi è fondamentale per evitare problemi.

2. Blocco di interi intervalli IP

Anche i siti sono nella lista nera di Intervallo IP utilizzando l'identificatore ASN univoco assegnato a ciascun blocco IP. Gli intervalli di data center comuni sono facili da identificare ed escludere.

Ad esempio, tutti gli IP dei data center di Azure iniziano con 52.160.0.0 fino a 52.191.255.255. Pertanto i siti potrebbero bloccare qualsiasi richiesta proveniente da circa 1 milione di IP.

L'utilizzo di proxy di più provider con intervalli diversi aiuta a evitare blocchi ASN su larga scala.

3. Analisi dei modelli di traffico

Alcuni servizi di protezione come Cloudflare creano modelli statistici per identificare schemi di traffico sospetti.

Ad esempio, se tutto il traffico arriva esattamente a 5 minuti di distanza o segue modelli user-agent simili, potrebbe essere contrassegnato come simile a un bot.

Imitare i modelli umani è fondamentale, come discuteremo più avanti.

4. Vietare interi paesi

I siti comunemente mettono nella lista nera il traffico proveniente da determinate regioni per ridurre gli attacchi o semplicemente migliorare le prestazioni.

La rotazione della posizione del proxy aiuta a evitare il blocco basato sulla posizione. La maggior parte dei fornitori di data center ti consente di impostare il paese negli URL proxy.

5. Analisi delle intestazioni HTTP

Un'altra tattica comune è cercare intestazioni HTTP sospette come:

  • Nessun agente utente del browser
  • Intestazioni mancanti come Accept-Language
  • Strani user-agent come Python/3.6 aiohttp/3.6.2

Correggere le intestazioni per imitare i browser è fondamentale. Strumenti come BrightData ed Apifica fallo automaticamente.

6. Limitazione di frequenza e velocità

Una delle protezioni più aggressive è limitazione della velocità – consentendo solo X richieste al minuto/ora da un singolo IP.

La rotazione frequente tra un ampio pool di IP di data center consente di aggirare i limiti di velocità.

Ottimizzazione dei proxy per il successo

Evitare semplicemente i blocchi di base non è sufficiente. È necessario ottimizzare attentamente l'utilizzo del proxy per garantire successo, prestazioni e longevità durante lo scraping su larga scala.

Utilizza sessioni proxy

Strumenti come BrightData e Oxylabs offrono il concetto cruciale di sessioni di delega. Ciò consente di "bloccare" un IP nella sessione per più richieste prima della rotazione.

Ciò impedisce la rotazione troppo frequente tra gli IP. Riutilizza le sessioni invece degli IP stessi.

Esempio di architettura di sessione:

Session 1 > IP 1 
             IP 2
             IP 3

Session 2 > IP 4
             IP 5 
             IP 6

Ruota le sessioni su una scala di minuti o ore anziché di richieste.

Cookie e intestazioni persistenti

Non scambiare cookie tra sessioni/IP. Utilizza gli stessi cookie specifici della sessione in modo coerente tra le richieste.

Lo stesso vale per le intestazioni: ogni sessione dovrebbe imitare un browser univoco con valori di intestazione personalizzati.

Aggiungi casualità

Non sovraccaricare un piccolo set di IP o sessioni. Ruota in modo casuale per distribuire il carico su pool proxy di grandi dimensioni per prestazioni ottimali.

Limita le richieste simultanee

Troppe richieste parallele possono sovraccaricare i proxy e farli bannare. Limita la concorrenza a circa 10 richieste per IP come punto di riferimento sicuro.

Monitorare la salute in modo proattivo

Controlla errori 5xx, timeout, blocchi, ecc. Disabilita le sessioni non integre concedendo loro il tempo di reimpostarsi prima di riutilizzarle.

Abilita la logica dei tentativi

Riprovare le singole richieste non riuscite 2-3 volte prima di disabilitare la sessione proxy sottostante. Ciò riduce al minimo i falsi positivi.

Prenditi i timeout lentamente

Inizia con timeout più alti di 60-90 secondi. Gli errori rapidi aumentano il carico sui nuovi proxy.

Evita i loop

Non ritentare rapidamente le richieste non riuscite in un ciclo ristretto: questo amplifica il carico. Utilizzare ritardi o code di backoff.

Incorpora ritardi

Aggiungi piccoli ritardi casuali tra le richieste per imitare i modelli umani. Iniziare da 1-3 secondi/richiesta è buono.

Tecniche antibloccaggio avanzate

Parliamo di alcune tattiche più avanzate che i siti possono utilizzare e di come contrastarle:

Impronte digitali del browser

Le impronte digitali del browser implicano tecniche come il rendering su tela, il rilevamento dei caratteri e l'impronta digitale WebGL per identificare i browser reali.

Soluzioni:

  • Utilizza strumenti come BrightData e Browserless che offrono l'emulazione completa del browser
  • Abilita lo scrapping headless del browser utilizzando Puppeteer o Playwright
  • I servizi proxy possono fornire impronte reali del browser

Sfide CAPTCHA

I siti potrebbero imporre CAPTCHA difficili, soprattutto dopo aver visto segnali di traffico bot.

Soluzioni:

  • Passa ai proxy residenziali che risolvono più facilmente i CAPTCHA
  • Utilizza servizi di risoluzione CAPTCHA come Anti Captcha
  • Evita innanzitutto di essere segnalato imitando il comportamento umano

Apprendimento automatico sofisticato

I siti di grandi dimensioni possono addestrare modelli ML complessi sui modelli di traffico o sul comportamento degli utenti. Molto difficile da aggirare.

Soluzione:

In alcuni casi i siti possono minacciare o intraprendere azioni legali se lo scraping continua dopo gli avvisi.

Soluzioni:

  • Consultare un avvocato per comprendere i rischi
  • Controlla i Termini di servizio del sito web per l'utilizzo consentito
  • Considera invece alternative come lo scraping dei dati da un aggregatore upstream

Tutte le principali librerie di scraping e automazione semplificano l'utilizzo dei proxy:

Python

import requests

proxies = {
  ‘http‘: ‘http://user:[email protected]:5678‘,
  ‘https‘: ‘http://user:[email protected]:5678‘
}

response = requests.get(‘https://example.com‘, proxies=proxies)

Node.js

const axios = require(‘axios‘);

const proxyUrl = ‘http://user:[email protected]:5678‘;  

const response = await axios.get(‘https://example.com‘, {
  proxy: {
    protocol: ‘http‘,
    host: ‘1.2.3.4‘, 
    port: 5678,
    auth: {
      username: ‘user‘,
      password: ‘pass‘  
    }
  }
});

Java

import java.net.Proxy;

Proxy proxy = new Proxy(Proxy.Type.HTTP, new InetSocketAddress("1.2.3.4", 5678));

HttpClient httpClient = HttpClientBuilder.create()
        .setProxy(proxy)
        .build();

HttpResponse response = httpClient.execute(request);  

Consulta la documentazione di ciascuna libreria per informazioni specifiche su come integrare i proxy.

Gestione dei proxy a livello di codice

La maggior parte dei fornitori di proxy offre anche servizi proxy API e SDK per gestire i proxy a livello di codice:

// Rotate proxy IP using BrightData SDK

const { BrightDataClient } = require(‘brightdata‘);

const client = new BrightDataClient({
  authToken: ‘AUTH_TOKEN‘  
});

const proxyUrl = await client.getProxyUrl(); // Returns fresh proxy URL

Ciò consente la rotazione dinamica degli IP in base alla salute, alla risoluzione dei CAPTCHA, alla selezione della posizione e altro ancora.

Consulta la documentazione per:

per dettagli sull'accesso programmatico.

Conclusione

Come ha dimostrato questa guida completa, I proxy dei data center forniscono una soluzione rapida ed economica per il web scraping su larga scala se usato correttamente.

La chiave è gestire attentamente l'uso dei proxy per massimizzare le prestazioni imitando il comportamento umano organico. Tecniche come sessioni proxy, intestazioni personalizzate, rotazione controllata e analisi del traffico sono cruciali.

I servizi anti-bot avanzati possono ancora rappresentare delle sfide. In questi casi potrebbero essere necessari proxy residenziali. Assicurati di consultare un consulente legale se continui a raschiare dopo il blocco e gli avvertimenti.

Strumenti potenti come BrightData, Oxylabs, Apify e Smartproxy semplificano l'integrazione dei proxy del datacenter nei tuoi progetti di scraping. Con una corretta configurazione, puoi acquisire dati con successo e su vasta scala.

Hai qualcosa da aggiungere sui proxy del data center? Sentiti libero di contattarci! Sono sempre felice di discutere delle ultime tecniche di proxy scraping.

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